martedì 20 settembre 2011

Daughters, Wives and a Mother (Musume tsuma haha)

a.k.a. 娘・妻・母 / Filles, épouses et une mère
Figlie, mogli e una madre / A Daughter, a Wife, and a Mother

Anno 1960
Durata 2h 03'
Sceneggiatura di Toshirô Ide, Zenzo Matsuyama

---- Regia di Mikio Naruse ----




Interpreti principali: Aiko Mimasu (Aki Sakanishi, anziana madre dei fratelli Sakanishi); Setsuko Hara (Sanae Sakanishi vedova Soga); Hideko Takamine (Kazuko Sakanishi, cognata di Sanae, madre del piccolo Yoshiro); Akira Takarada (Reiji Sakanishi, fratello di Sanae, fotografo); Reiko Dan (Haruko Sakanishi, sorella di Sanae e Reiji, impiegata); Hiroshi Koizumi (Hidetaka Tani, cognato di Sanae, Reiji e Kazuko, insegnante); Tatsuya Nakadai (Shinko Kuroki, industriale vinicolo, pretendente alla mano di Sanae); Mitsuko Kusabue (Kaoru Sakanishi in Tani, sorella di Sanae, Kazuko, Reiji e Reiko, insegnante d'asilo); Keiko Awaji (Miye Tani, moglie di Reiji, ex modella, gestisce una sala da tè); Daisuke Katô (Shusuke Tetsumoto, zio di Kazuko, bancarottiere); Ken Uehara (Sokei Gojo, pretendente alla mano di Sanae); Haruko Sugimura (Kayo Tani, madre vedova di Hidetaka, suocera di Kaoru); Hiroshi Tachikawa (Yuichiro Sakanishi, marito di Kazuko, fratello primogenito di Sanae, Reiji e Haruko); Chieko Nakakita (Kiku Totsuka, promotrice finanziaria, vecchia amica di Sanae); Akemi Kita (hostess di un bar di Ginza); Chishu Ryu (anziano nonno babysitter che staziona al parco).


Un affresco familiare del Giappone datato 1960 con al centro la famiglia Sakanishi e le sue donne (da cui il titolo): meschinità, dissidi, gelosie, eredità, amori, egoismi, debiti, ipoteche, mezze verità, suocere scomode, bambini materialisti, filmini in 8 millimetri, l'ultima novità tecnologica (l'aspirapolvere), viticoltori giapponesi, scelte coraggiose e molto altro. Tutto ha inizio quando Sanae Sakanishi (Setsuko Hara) resta vedova a causa di un incidente e l'austera famiglia del marito (i Soga), con cui aveva dei dissidi, la rispedisce alla sua casa natale: per la famiglia Sakanishi rappresenta un inconveniente sia perchè Sanae è incapace di mantenersi autonomamente, sia perchè occorre darle una stanza, ma si rivela anche un'opportunità perchè porta "in dote" il premio dell'assicurazione sulla vita del marito scomparso. Essendo ancora giovane e avvenente, attirerà presto l'attenzione di parenti e amici che vogliono accasarla (o perlomeno chiederle dei soldi in prestito).
Nel frattempo...
 

Questo film racconta del Giappone agli albori del suo incredibile boom, un paese in cui si sta affermando il materialismo, in cui il ruolo della donna evolve rapidamente e in cui i legami familiari si allentano, in cui l'istituzione matrimoniale mostra tutti i suoi limiti, in cui gli anziani diventano spesso scomode presenze: nulla di nuovo, direte voi. Ma nella sceneggiatura ci sono buone dosi di ironia e anche di sano cinismo, il taglio proposto non è scontato come qualcuno potrebbe sospettare, i dialoghi chiave toccano nervi ancora scoperti della nostra stessa contemporaneità. Credo che l'aspetto più interessante da cogliere nell'opera sia proprio quel Giappone di quasi 50 anni fa spogliato di retoriche e romaniticismi, in cui si puo' riconoscere molto di quello che è il mondo post-industriale in cui viviamo oggi, con molte delle sue stesse criticità. Il principale limite della sceneggiatura credo sia la pretesa di raccontare troppe cose tutte assieme, da cui la durata che sfora le due ore: poteva essere un film più snello e brillante. Nella prima parte vengono introdotti e caratterizzati i numerosissimi personaggi, il che richiede molti metri di pellicola, la seconda metà del film è più ricca di eventi, trovate, sviluppi inattesi, ha più ritmo e quindi è più godibile. La lista degli interpreti principali che trovate qui sopra diventa indispensabile strumento per non essere storditi dall'avvicendarsi dei personaggi, per non fraintendere parentele e ruoli. Nel cast figurano grandi interpreti, alcune sequenze restano memorabili (su tutte il compeanno dell'anziana e benevola matriarca dei Sakanishi; ma anche la scena in cui Sanae prima armeggia con l'aspirapolvere e poi finisce tra le braccia dell'avvenente innamorato Shinko, la lunga sequenza in cui si rivela che casa Sakanishi è stata ipotecata dal primogenito Yuichiro per finanziare un investimento rovinoso, la splendida scena successiva in cui Sanae balla per la prima e l'ultima volta con Shinko al night club, mentre sullo sfondo danzano altre coppie nell'ombra, il breve e catartico dialogo finale tra Sanae e Kazuko, ovvero la Hara e la Takamine: “the clash of the titans”). Un film che non stanca, che nel complesso convince, forse non proprio una vetta della produzione di Naruse, ma una tappa di certo interessante.

Versione compatibile 'HanStyle 1,14 GB'
(Tradotti da Cignoman per AsianWorld)

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